La partita di ritorno sarà certamente un evento da non perdere. Il Barcellona, ferito nell’orgoglio, tenterà di cancellare la serata nerissima di Milano, mentre dall’altra parte i rossoneri proveranno a rintuzzare con le azioni di rimessa. A dir la verità in questa prima sfida il possesso palla dei blaugrana è stato sterile, stucchevole e senza costrutto. Messi & Co. hanno giocato piuttosto male e si sono dovuti arrendere al magnifico pragmatismo del Milan che ha meritato ampiamente la vittoria. Ma Gerard Piqué a fine partita ha trovato il modo per polemizzare con la direzione di gara senza farsi mancare la solita uscita sul catenaccio italiano che in Spagna viene ripetuta come un nastro registrato, soprattutto quando si perde.
Le parole di Piqué intervistato a caldo da ‘Sky Sport”: “Abbiamo giocato molto male. Siamo entrati bene in partita, ma non abbiamo trovato la via del gol. Dobbiamo migliorare dietro, e non abbiamo creato molte occasioni: servirà di più per passare il turno. Questo campo è molto complicato, ma conosciamo la storia del Milan: non è colpa del campo o dell’arbitro, ma nostra. Abbiamo giocato male“. Queste invece le dichiarazioni successive di Piqué alla tv del Barcellona: “Stasera ci hanno dato una lezione di catenaccio all’italiana. Il risultato è troppo duro, e non capisco come abbia fatto l’arbitro a non vedere il fallo di mano sul primo gol. Mi ha persino ammonito…”
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Milan – Barcellona 2-0: Le foto della partita
Massimiliano Allegri analizza la gara dei suoi giocatori, ma allo stesso tempo tiene basso l’entusiasmo anticipando che a Barcellona il Milan dovrà segnare se vorrà passare il turno:
“I ragazzi sono stati bravi nella fase difensiva. Non concedere neanche un tiro in porta al Barcellona non è semplice. A Messi non abbiamo dato spazi, appena faceva un passo c’erano due o tre giocatori attorno a lui. Abbiamo avuto, nel primo tempo, qualche situazione che potevamo sfruttare meglio. Vittoria meritata. Dei ragazzi, della società, del presidente: il Milan ha avuto il coraggio di non sostituirmi, di dare fiducia ai ragazzi e prendere un innesto importante come Balotelli. La squadra è stata la chiave della partita, e i ragazzi la dedicano al presidente. Alla fine, stasera, con più lucidità avremmo potuto cercare anche il 3-0, con Traore. Al Camp Nou bisognerà fare gol. Perché in casa loro hanno una grande media realizzativa. Loro sono convinti di passare il turno, così dice Jordi Roura? Se non segneremo andremo a casa, ma intanto abbiamo due gol di vantaggio. Il tocco di Zapata sull’1-0? Lasciamo perdere i discorsi su braccio alto e basso, poco tempo fa ne abbiamo discusso tre ore con gli arbitri… L’anno scorso a noi è stato dato un rigore a palla ferma sull’1-1, poi forse ci stava un’ammonizione che sarebbe costata l’espulsione a Puyol. Il derby? Abbiamo vinto una partita che nessuno si aspettava. Ma io ci credevo molto. Ora stiamo sereni, carichiamo le batterie per il derby, dobbiamo mantenere il terzo posto”.
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